Ognuno valorizza le proprie competenze che gli sono riconosciute dagli altri e si lascia guidare nelle attività verso le quali riconoscono competenze ad un altro membro del team. Non esiste un leader ma un moderatore e facilitatore e questo permette di avere una leadership fuori dai concetti di quelle che conosciamo.
Non parliamo quindi di leadership condivisa, dove le persone sono dall’alto considerate valide in una determinata attività ma di un modello che si basa sul riconoscimento oggettivo e consensuale, lasciando fuori gli individualismi e i singoli pensieri ma ragionando come un unico elemento. In questo senso la leadership di gruppo rappresenta un unico leader formato da tanti elementi.