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La startup di Monopattini elettrici Voi sta progettando una Intelligenza Artificiale per rilevare pedoni e marciapiedi

La startup europea di Monopattini Elettrici Voi ha deciso di affrontare una nuova sfida: utilizzare l’intelligenza artificiale (AI) per consentire ai suoi veicoli di rilevare pedoni e marciapiedi. Una mossa progettata per ingraziarsi i Comuni di tutto il mondo, sempre più preoccupati per il caos generato dagli strumenti di micromobilità.

Le vendite di Monopattini Elettrici (ed e-bike) sono aumentate durante l’ultimo anno poiché mentre da un lato i viaggiatori cercavano alternative al trasporto pubblico affollato, dall’altro il Governo prometteva uno sconto del 60%(fino a 500€) sull’acquisto di veicoli per micromobilità.

In Italia il comparto E-Mobility (che comprende monopattini elettrici, skateboard elettrici, hoverboard e one wheel) ha registrato nei primi 7 mesi del 2020 una crescita a valore del 140%, rispetto allo stesso periodo del 2019. La tipologia di prodotto di gran lunga più venduta è stata quella del monopattino elettrico, che negli ultimi mesi è arrivato a pesare a valore oltre il 90% del comparto. – Ansa.it

Questa proliferazione di veicoli ha alimentato, e non poco, le preoccupazioni di sicurezza riguardanti il loro utilizzo, soprattutto nelle città trafficate. 

Voi sta cercando, quindi, di diventare il primo produttore al mondo a implementare l’intelligenza artificiale sui Monopattini Elettrici, per aiutare a prevenire le collisioni e a inviare avvisi se gli scooter vengono utilizzati in contrasto con i requisiti legali locali. In definitiva, si tratta di utilizzare l’Intelligenza Artificiale e il riconoscimento in tempo reale per aiutare gli scooter a comprendere il loro ambiente.

Monopattini elettrici Voi

“Voi sta sviluppando scooter che possono “vedere” ciò che li circonda e quindi “sapere” cosa devono fare per viaggiare in sicurezza” – Fredrik Hjelm, CEO di Voi.

Fondata in Svezia nel 2018, Voi è una delle numerose startup di escooter che consentono ai cittadini di scaricare un’app mobile, trovare lo scooter più vicino e pagare per ogni minuto di utilizzo.

La Partnership con Luna e la nascita del Progetto di IA.

La società, che opera in dozzine di città in Europa, ha raccolto più di 250 milioni di dollari in investimenti in VC negli ultimi due anni e ha raggiunto la redditività per la prima volta quest’anno, in controtendenza rispetto alla storia cui ci hanno abituato aziende simili nel fiorente mercato della micromobilità .

Finora, la start-up ha lavorato in partnership fianco a fianco con le autorità locali, una mossa che ha permesso loro di siglare accordi pilota esclusivi in alcune città del Regno Unito; accordi che hanno poi accelerato a maggio, in risposta all’emergenza COVID-19. Uno di questi mercati pilota si trova nel Northamptonshire, dove testerà il rilevamento dei pedoni in tempo reale attraverso una partnership con Luna, startup irlandese di intelligenza artificiale .

La tecnologia di Luna è formata da diversi componenti, uno dei quali è il GPS smart di nuova generazione in grado di localizzare gli scooter entro tre centimetri. Ma probabilmente la tecnologia più interessante sono i suoi sensori alimentati dalla visione artificiale che consentono agli e-scooter di rilevare i pedoni e determinare se uno scooter si trova su una strada, un marciapiede o una pista ciclabile, limitandone la velocità in linea con le restrizioni locali da remoto.

Voi non è stata la prima azienda di escooter ad affrontare questa sfida. All’inizio di quest’anno, Lime aveva annunciato un piano per contrastare l’utilizzo smodato di questi veicoli sui marciapiedi. Ma Lime, analizzando i dati raccolti dai sensori, dal tachimetro e dall’accelerometro, è stata in grado di mandare soltanto una notifica in seguito all’utilizzo e non di influenzare il comportamento dei conducenti in tempo reale.

Ad oggi, nessun operatore ha sviluppato una soluzione tecnologica scalabile e affidabile per ridurre la velocità dello scooter a 6 km/h sul marciapiede.

La richiesta di micromobilità alle stelle, porterà senza dubbio a una maggiore concorrenza nella sfera degli e-scooter. Infatti, proprio questa settimana Tier, uno dei principali competitor di Voi, ha annunciato di aver raccolto $250 milioni in un round di finanziamento guidato dal Vision Fund di Softbank. Tier ha anche recentemente annunciato l’intenzione di introdurre allarmi acustici sui suoi scooter, progettati per avvisare le persone non vedenti o ipovedenti dell’arrivo di uno scooter.

Stiamo assistendo alla corsa dei vari operatori di micromobilità condivisa, che si affrettano ad annunciare componenti aggiuntivi tecnologici cercando di risolvere le sfide che il mercato sta affrontando, in particolare il disordine sulle strade e sui marciapiedi.

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